Il Bilancio di Sostenibilità: Nuovi Obblighi e Opportunità per le Imprese

Nel contesto attuale, dove la sostenibilità assume un ruolo sempre più centrale nelle strategie aziendali, il Bilancio di Sostenibilità emerge come strumento fondamentale per rendicontare l’impegno delle imprese in ambito economico, ambientale e sociale. A partire dal 2024, questo documento non sarà più una scelta volontaria per molte aziende, ma diventerà un obbligo normativo, segnando un punto di svolta nella comunicazione aziendale.

L’Evoluzione Normativa: Dalla NFRD alla CSRD

Il passaggio dalla direttiva NFRD (Non-Financial Reporting Directive, Direttiva 2014/95/EU) alla nuova CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) segna un cambiamento significativo nel panorama della rendicontazione non finanziaria. Mentre la NFRD si rivolgeva principalmente a grandi enti di interesse pubblico, la CSRD amplia notevolmente il campo di applicazione, coinvolgendo un numero molto più elevato di imprese.

Tempistiche e Criteri di Obbligatorietà

L’introduzione del Bilancio di Sostenibilità obbligatorio seguirà un’implementazione graduale:

1. Dal 2024 (pubblicazione nel 2025):
   • Enti di interesse pubblico
   • Aziende quotate con almeno 500 dipendenti
   • Ricavi netti superiori ai 40 milioni di euro o attivo di stato patrimoniale superiore ai 20 milioni di euro
2. Dal 2025 (pubblicazione nel 2026):
   • Aziende con numero medio di dipendenti superiore a 250
   • Fatturato netto superiore a 40 milioni di euro
   • Totale attivo superiore a 20 milioni di euro
3. Dal 2026 (pubblicazione nel 2027):
   • PMI quotate che soddisfino almeno due dei seguenti criteri:
     • Numero medio di dipendenti superiore a 50
     • Fatturato netto superiore a 8 milioni di euro
     • Totale attivo superiore a 4 milioni di euro

Il Contenuto del Bilancio di Sostenibilità

Il Bilancio di Sostenibilità, basato sui criteri ESG (Environmental, Social, Governance), deve fornire una rendicontazione dettagliata delle performance aziendali in ambito:

• Ambientale: Riduzione delle emissioni di CO2, efficienza energetica, uso di fonti rinnovabili, gestione delle risorse idriche
• Sociale: Rispetto dei diritti umani, pari opportunità, sicurezza sul lavoro, benessere dei dipendenti
• Governance: Equità delle retribuzioni, codice di condotta dei fornitori, certificazioni aziendali

Standard di Rendicontazione

Per garantire uniformità e comparabilità, il Bilancio di Sostenibilità dovrà essere redatto secondo standard riconosciuti:

• GRI (Global Reporting Initiative): Attualmente lo standard più diffuso
• ESRS (European Sustainability Reporting Standards): Nuovi standard europei in fase di definizione da parte dell’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), che diventeranno il riferimento obbligatorio per le imprese europee

Opportunità e Vantaggi

L’adozione del Bilancio di Sostenibilità offre numerosi vantaggi:

1. Trasparenza e Credibilità: Rafforza la fiducia di investitori, clienti e stakeholder
2. Gestione del Rischio: Aiuta a identificare e mitigare potenziali rischi ESG
3. Accesso al Capitale: Migliora l’attrattività per investitori attenti ai criteri ESG
4. Efficienza Operativa: Stimola l’ottimizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi
5. Attrattività per i Talenti: Aumenta l’appeal dell’azienda per le risorse umane più qualificate
6. Allineamento al Mercato: Risponde alle crescenti aspettative di consumatori e comunità in tema di sostenibilità

Conclusioni

L’introduzione del Bilancio di Sostenibilità obbligatorio rappresenta una sfida significativa ma anche un’opportunità di crescita e innovazione per le imprese. Questo strumento non solo permette di adempiere a un obbligo normativo, ma offre la possibilità di ripensare il ruolo dell’azienda nella società, promuovendo un modello di business più sostenibile e responsabile.

Le imprese che sapranno cogliere questa opportunità, integrando pienamente i principi di sostenibilità nella loro strategia, non solo si adegueranno alle nuove normative, ma si posizioneranno come leader in un’economia sempre più orientata verso criteri ESG, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e prospero.